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Ai tricolori vince il titolo dopo una vera e propria maratona ed una lunga sfida, prima a distanza e poi diretta, con Giulia Brillantino (Stradivari Cremona) che per lunghi tratti ha dominato il torneo e soltanto per la mancanza di un pizzico di cinismo e di precisione al tiro non è riuscita a salire sul gradino più alto del podio. Giulia è giovane ed ha talento da vendere: ha davanti anni per collezionare successi su successi, che non tarderanno ad arrivare.
Ben nove le atlete al via, in rappresentanza di otto diversi club. Probabilmente un record per la categoria che continua ad arricchirsi di protagoniste. Fa piacere rivedere sul tavolo verde la perugina Valentina Bartolini, così come desta curiosità la valdostana Hélene Boniface che aveva già ben figurato alla Coppa Italia. Le sorelle Sara e Gaia Guercia, la livornese Gemma Arpaia, la capitolina Tania Signorelli e la laziale Nunzia De Rogati completano la griglia.
La prima fase è un interminabile girone all'italiana che permette, tra l'altro, al neo ct della categoria Alfredo Palmieri, di togliersi probabilmente gli ultimi dubbi sulle convocazioni azzurre per la WorldCup 2015.
Giulia e Paola appaiono le più in palla fin dalle prime battute. Arrivano in fondo alla prima fase avendo collezionato rispettivamente 20 e 19 punti. In pratica entrambe vincono tutte le partite tranne due. La cremonese impatta con Boniface e Bartolini, mentre la Forlani pareggia con la stessa Bartolini, ma perde di misura (3-2) lo scontro con Brillantino.
Dietro seguono Sara Guercia a quota 16, un punto sotto Valentina Bartolini. Sono loro le quattro qualificate alla fase finale. Restano fuori Boniface (12), Arpaia (10), Signorelli (7), Gaia Guercia (3) e Nunzia De Rogati (0).
Tutti i risultati, la classifica e la fase finale del torneo
Nella prima semifinale Brillantino rifila tre perle alla Bartolini, mentre nell'altra sfida Forlani e Guercia se le danno senza troppi complimenti e chiudono con uno spettacolare 2-2. Nel supplementare Paola sfrutta un guizzo vincente e piazza la stoccata che vale l'accesso al match decisivo.
La finale è una partita lunga e a tratti tattica. La stanchezza si fa sentire, visto che per entrambe si tratta del decimo incontro in poco più di trenta ore. Al fischio della sirena il punteggio è inchiodato sull'1-1. I dieci minuti di sudden death non risolvono la questione e servono quindi i piazzati.
Dalla linea di tiro Paola Forlani si conferma cecchino implacabile: tre stoccate d'autore le regalano il titolo e la qualificazione diretta al mondiale. Oltre che una fantastica doppietta, visto che ad ottobre proprio a Cremona ed ancora in finale con Giulia, aveva già centrato la Coppa Italia.
Qui il servizio sulla Coppa Italia individuale Ladies
Finita la partita la tensione si scioglie con un lungo ed affettuoso abbraccio e il caloroso applauso del PalaSpeca. Sul podio i sorrisi smaglianti delle Ladies ci fanno davvero ben sperare per il prossimo mese di settembre.