di Maurizio Cuzzocrea
Il girone A dell'ultima serie C di Subbuteo (18 e 19 aprile il ritorno a San Benedetto del Tronto) ha due vincitori. Sul campo hanno vinto i giovani del Monferrato, intorno al campo ha vinto la Fisct. La promozione in Serie B della squadra filiale del Pierce 14 rappresenta l'affermazione di un percorso faticoso, iniziato con i primi tentativi fatti per invogliare i club a rinforzarsi, favorendo la costituzione in Asd e promuovendo quelle che, ai tempi, vennero chiamate "squadre B", che potevano essere schierate dai club capaci di inserire in queste formazioni almeno due atleti delle categorie giovanili. Le numerose squadre filiali di oggi sono figlie di quell'esperimento e rappresentano un ulteriore passo verso la costruzione di associazioni forti sul territorio, unico strumento per fare crescere il Subbuteo calcio da tavolo in Italia.Di sicuro, per gli eredi degli ormai affermati Colangelo e Zambello, il percorso fino alla vittoria non è stato scontato e facile. La concorrenza è stata agguerrita, con Firenze e Foggia pronte ad attendere il passo falso dei giovani piemontesi, che invece hanno resistito, caratterialmente e agonisticamente, alla tensione. Il loro successo è la dimostrazione che lavoro, programmazione e fiducia nei propri mezzi sono gli strumenti che consentono di ottenere risultati e rinforzare, oltre a se stessi, il movimento nazionale. Questi sono gli ingredienti che fanno del club piemontese uno degli esempi da seguire in Italia.
Firenze e Foggia, più delle altre hanno provato a inserirsi nella lotta per la promozione: due squadre forti, solide, esperte. I fiorentini, secondi classificati, hanno cercato di superare l'ostacolo play-off, ma in una sfida equilibrata, tra avversari che si conoscono fin troppo bene, hanno dovuto cedere il passo agli amici-rivali di Ferrara (girone B), rimandando di un anno il sogno del ritorno in B.
L'analisi sulla prima volta del doppio girone di Serie C
Ai foggiani, invece, non è bastato il talento di Ogno per inserirsi nella lotta per il vertice e adesso si attende di capire quali saranno le mosse di mercato di un club che punta a salire ancora di categoria. Ripartendo dal fondo della classifica, all'ultimo posto troviamo Sassari, che ha raccolto meno di quanto poteva ottenere, in particolare nel girone di andata. Subito sopra Arabona Chieti e Hawks Treviso, che hanno lasciato la categoria dopo l'amara sconfitta dei play-out. In mezzo Messina, che continua a sfornare talentuosi giovani di sicuro futuro come Mandanici e i fratelli La Torre, poi i B-Eagles, allievi dell'eterno Bolognino, quindi i toscani di Papata Group guidati dall'esperto Nicchi e i Subbuteisti Modena di Riccardo Porro.
Risultati e classifica finale del girone A della Serie C
Quattro squadre che hanno dato lustro e concretezza ad una Serie C sempre più difficile ed equilibrata e che già si preparano a fare da guastafeste nella prossima stagione.