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Calonico: storia di un trionfo

Si comincia giocando a casa, da bambini. Magari stendendo il panno di cotone a terra, e passando interminabili giornate con gli amici, facendosi sgridare dai genitori per il tempo dedicato a quella strana e coinvolgente passione. E si sogna. Si sogna, un giorno, di vestire la maglia azzurra, di partecipare a un campionato del mondo e. magari, di vincerlo.

calo trofeo
Calonico con il trofeo

Siamo sicuri che Gianfranco Calonico pensava anche a tutto questo mentre aspettava la consegna del trofeo Veteran conquistato a Frameries e che mentre lo alzava al cielo abbia provato una senzazione di felicità e appagamento che solo momenti come questo riescono a regalarti: momenti in cui ti rendi conto di essere il numero uno al mondo nella tua disciplina sportiva preferita e nella tua categoria.

Possiamo affermare, senza tema di smentita, che si tratta del giusto riconoscimento a un giocatore di profonda correttezza e serietà, oltre che, ovviamente, a un grande campione.

Tutte doti che Gianfranco ha evidenziato nel suo sontuoso cammino in Belgio.

Calonico era inserito in un girone a quattro con lo spagnolo Arturo Martinez, sul quale ha la meglio per 2-1, il francese Axel Modeste, sconfitto col punteggio di 4-1, e l'emergente giocatore russo Andrey Nicolaevich, che agevolmente sconfigge per 5-0. Superato, quindi, il girone di qualificazione a punteggio pieno, Calonico si trova di fronte ai sedicesimi di finale l'ordinato maltese John Zammit, che supera

calo festeggiato
L'abbraccio dei compagni
vincendo per 4-0. Agli ottavi di finale l'avversario è l'inglese Phil Redman, e anche qui nulla da fare, Gianfranco è nettamente superiore all'avversario; infatti finirà 3-0. Nei quarti di finale la partita è sicuramente più complicata; infatti, Calonico se la deve vedere con il forte ed esperto giocatore spagnolo Viçenc Prats. Il match è molto tirato e i tempi regolamentari terminano sul punteggio di 1-1. Non basta nemmeno il sudden death per decretare il vincitore, ma alla fine Gianfranco supererà il suo avversario ai tiri piazzati, accedendo così alle semifinali. Qui, l'avversario è il forte giocatore austriaco David Busch; Gianfranco lo conosce bene, perchè è un suo compagno di squadra nel Master Sanremo. Il derby si conclude con il punteggio di 3-1 per l'italiano, che può così giocarsi la finale del campionato del mondo. L'avversario è il maltese Massimo Cremona, giocatore molto solido, dotato di buone doti tecniche e in grande spolvero nella duegiorni belga; tuttavia, Gianfranco dà il meglio di sè proprio nel momento decisivo e mette in regola Cremona con un eccellente 6-2.

Grande festa, al suono della sirena, e abbracci da tutti i componenti della spedizione azzurra.

 

*Alla stesura dell'articolo ha partecipato Alessandro Natoli

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