Simone Bertelli bissa il successo del Trofeo Italia vincendo anche la seconda tappa del Grand Slam organizzato dalla FISCT (Federazione Italiana Sportiva Calcio Tavolo) - e dedicato al subbuteo giocato con materiali tradizionali - quella delle Notti Magiche di Coverciano. Ma dalla "Sala dei Famosi" del Museo del Calcio, fantastico teatro delle sfide basculanti, escono vincitori tutti gli 86 giocatori che si sono alternati sui campi di gioco durante la due giorni. Il sabato, con il torneo di qualificazione per individuare i migliori sedici, la domenica con l'entrata in scena pure dei quarantotto già ammessi di diritto secondo la classifica del ranking.
Un parterre di tutto rispetto, ancora grossi nomi di questo gioco che si sono aggiunti all'elenco, un livello medio generale alto, dodici regioni rappresentate, altri nuovi tesserati e una voglia "di esserci" che non sembra arrestarsi. Si parla della nascita di nuove formazioni in chiave Coppa Italia e Campionato Italiano a squadre, ma anche voglia di organizzare e candidature già avanzate ufficiosamente. La novità della formula spalmata su due giorni, inedita per chi gioca a Subbuteo, è piaciuta, lo dimostra il torneo di qualificazione da 42 partecipanti al sabato. E’stata una sperimentazione, in questo caso dettata anche dalle numerose richieste di iscrizione, che non si esclude possa essere ripetuta in altre prossime circostanze, comunque sempre andando incontro alle esigenze e alle richieste di chi vuole giocare.
L'interesse mediatico è stato sorprendente, al di là di ogni rosea aspettativa. Dirette radiofoniche e televisive, ospiti illustri al sabato su Radio Toscana, fra registi cinematografici e il grande Andrea Piccaluga, al quale è stata strappata una mezza promessa di tornare a deliziare chi è cresciuto consumando le foto del famoso titolo mondiale del '78.
Il pezzo forte si è consumato prima di entrare nel vivo del torneo, quando è arrivato il momento della premiazione delle migliori tre miniature del concorso artistico ideato dalla FISCT avente per tema la Nazionale azzurra. La migliore, votata nel week end da tutti i giocatori del torneo, è risultata quella di Mario Balotelli ritratto dopo la seconda rete segnata alla Germania all'Europeo ed opera del bolognese Zanini. Al secondo gradino del podio, Enzo Bearzot del montecatinese Beducci ed al terzo il Dino Zoff con la coppa del mondo, realizzato dal romano Proietti.
Tutti insieme, sistemati in una teca, sono finiti in dono al Museo del Calcio, consegnati nelle mani del dott. Fino Fini, direttore della struttura che, emozionato, ha ringraziato la FISCT promettendo di trovare in breve tempo uno spazio a questi "omini" all'interno della mostra permanente, dando anche piena disponibilità per l'appuntamento del 2017. Un goal spettacolare questo. Con il quale il subbuteo ha messo al sicuro il risultato.
La vera vittoria, insomma, più importante di quella ottenuta poi sul campo da Simone Bertelli contro Giuseppe Ogno nella finale Master e di Puzella su Lombardi in quella Cadetti.
Il subbuteo è sempre il subbuteo. Tutti lo conoscono e tanti ci scherzano su. Come la battuta di Zamparini, presidente del Palermo ospite proprio a Coverciano con tutta la squadra, quando ha saputo che si stava giocando un torneo. "Se mi fanno tesserare subito uno di quelli bravi, stasera chissà che non si faccia uno sgambetto alla Fiorentina" sembra aver detto con voce squillante mentre si avviava alla sala da pranzo. Sarà per questo, che i rosanero hanno perso?
Mentre il dubbio resterà senza risposta, non resta che dire che il prossimo appuntamento con Grand Slam è fissato al 5 febbraio. Terza tappa, con Wimble...Rome. Organizzano i Black&Rose, si gioca solo su panno. Il divertimento continua.