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Europa League: terzo ruggito delle Tigri

di Milziade Teghini

 

Per la terza volta nella sua storia, il Bologna Tigers di Riccardo Marinucci si aggiudica l' Europa League di Calcio da Tavolo-Subbuteo, battendo in finale la splendida compagine del Subbuteo Club Ascoli, che alla sua prima apparizione in Europa, guadagna con grande merito la possibilità di disputare una finale persa solo negli ultimi istanti di partita.
I bianconeri hanno giustamente destato l'ammirazione di tutti i partecipanti al torneo, ammirazione sancita dalle belle parole che il campione portoghese Sergio Ramos ha espresso all'indirizzo dei suoi avversari.

bologna
Il Bologna Tigers

Alla finale, le due formazioni erano giunte battendo in semifinale, rispettivamente, gli austriaci del Wiener Neustadt (2-0) e i greci del Proteas Athens (2-2 e migliore differenza reti).

Ai quarti si sono invece fermati Tsg Rain, Grd Tires, Bormla e Henneuyer.
A Rouis, Schiavone, Vagnoni e Flamini, nella finale, i bolognesi oppongono Di Vincenzo, Ramos, Patruno e Fedele.
Come la finale della Champions, anche questo match è giocato prettamente sul piano nervoso, con i Bolognesi, sicuramente più avvezzi a sfide in campo europeo, che faticano contro un Ascoli trascinata dall'entusiasmo e dalla compattezza di squadra.
il primo tempo si chiude sull'uno a uno, con perfetta parità anche nel computo delle reti: Rouis Di Vincenzo 0-0, 1-1 tra Schiavone e Ramos (incontro che meriterebbe il trofeo fair play), Patruno in vantaggio 1-0 su Vagnoni e 3-2 di Flamini su Fedele, in un incontro ad alto tasso di spettacolarità.
Ascoli in vantaggio nella differenza reti per il quarto goal di Flamini, ma poi nel finale cambia tutto. Patruno termina vittorioso 2-1 su Catalani subentrato a Vagnoni nel secondo tempo, mentre Sergio Ramos riesce ad avere la meglio nel finale del match su Max Schiavone per 2 a 1.
Sul quarto campo risultato ad occhiali tra Rouis e l'esperto Andrea Di Vincenzo.
Termina così 2 -1 per i Bolognesi, con relativa, grande grande esultanza del sempre canuto e sportivissimo patron del Bologna Riccardo Marinucci.
Per la compagine marchigiana un plauso: escono dal torneo battuti ma non sconfitti e lanciano meritatamente il guanto di sfida a compagini, almeno sulla carta, più attrezzate per l'imminente campionato di serie A.

S.C. Ascoli Bologna Tigers 1-2

Rouis F. -  Di Vincenzo 0 0
Schiavone - Ramos 1 2
Vagnoni* - Patruno 1 2
Flamini  - Fedele 4 2

*Catalani

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