Le certezze di Paolo Finardi

È abituato a pesare le parole, Paolo Finardi. Ma quando parla di subbuteo lo fa coniugando ponderatezza e decisione, dall'alto della sua pluridecennale esperienza maturata sui campi verdi. Lo abbiamo sentito per italiasubbuteo, chiedendogli, alla vigilia del Mondiale di Frameries, del suo delicato compito di selezionatore delle nazionali azzurre Open e Veteran e di quello, altrettanto impegnativo, di segretario della Fisct.

PaoloFinardi
Il CT Paolo Finardi

Paolo, le nazionali open e veteran sono reduci dalla cocente delusione dell’anno scorso. Con quali prospettive si apprestano a vivere l’avventura di Frameries?

A prescindere l’Italia ha una sola prospettiva .......vincere: siamo i più forti. Il problema è che lo eravamo anche lo scorso anno quando abbiamo perso in entrambe le categorie. Quest’anno dobbiamo ritrovare la grinta e la voglia di vincere.

Il tuo ruolo, quest’anno, è stato molto delicato: fare delle scelte sulle massime rappresentative nazionali di calcio da tavolo non è cosa facile...

Non è facile perché ci sono molti giocatori che meriterebbero la nazionale ma i posti sono solo sei per categoria. Ho dovuto lasciar fuori a malincuore molti giocatori ma il mio compito è fare delle scelte; ho fatto quelle che ritengo le migliori per raggiungere la vittoria.

Come immagini il futuro della nazionale Open? Ci sarà ancora più spazio per i giovani o si punterà sempre sulla sicurezza e l’esperienza dei più ‘anziani'?

La FISCT ed io abbiamo intenzione di arrivare ad avere una nazionale giovane e vincente. Certo che i giovani, se vogliono quella maglia, dovranno dimostrarlo con i risultati di meritarsela, loro sono il futuro.

Con la scelta dei due capitani (Nastasi e De Francesco) hai comunque privilegiato l’esperienza...

Massimiliano e Stefano conoscono bene i loro compagni di squadra e gli avversari, hanno una esperienza internazionale che pochi possono vantare. In particolare, con Stefano come capitano ho avuto, come giocatore, il privilegio di vincere quattro titoli mondiali consecutivi e apprezzare appieno il suo carisma.

Ma veniamo alla competizione: quali sono gli avversari da cui gli azzurri devono guardarsi maggiormente?

Nella categoria Open oltre noi vedo solo Austria, Belgio e Grecia, le pesanti assenze della Spagna la escludono dalle pretendenti al titolo. Nella Categoria Veteran sono ben cinque le squadre da cui guardarsi, Austria, Belgio, Grecia, Malta e Spagna. Sarà dura in entrambe le categorie ma io non ho dubbi, vinceremo noi, dovremo solo stare molto concentrati fin dalle prime partite.

Una parola sui tornei individuali. In Belgio, nell’Open, non ci sarà il campione in carica Carlos Flores: questo renderà più facile il compito dei nostri o ci sono comunque, a tuo avviso, degli avversari temibili e che possono ambire al titolo?

Beh, Carlos Flores sarebbe stato sicuramente il favorito ma come hai detto non ci sarà. Oltre ai nostri portacolori ci sono comunque giocatori di altissimo livello che venderanno cara la pelle, Noguera, Borg, Koutis per fare dei nomi; tra l’altro, guarda caso, militano tutti nella nostra Serie A.

E nel veteran, chi vedi favorito?

Qui il discorso diventa ancor più complicato, difficile fare un pronostico, ci sono almeno una decina di giocatori che possono portare a casa il titolo iridato, io punto molto sui nostri e sulla loro voglia di rivincita.

Per finire, con la Federazione. Dopo i primi mesi nel board Fisct, qual è la tua impressione? Si poteva fare di più? Ci sono degli ambiti in cui è possibile migliorare?

Abbiamo fatto tanto, tantissimo ancora c’è da fare, inutile ricordare cosa è successo meno di un anno fa. Bisognerebbe ricordare che siamo dei volontari al servizio (non dei servi) dei tesserati, stiamo mettendo a posto e rivedendo da zero molte questioni (comunicazione e giustizia sportiva in primis, senza dimenticarci di Subbuteo, promozione e settore giovanile) ma nel frattempo c’è anche da mandare aventi la parte agonistica che poi è quella che interessa alla stragrande maggioranza dei tesserati. Consentimi comunque di concludere tornando ai Mondiali e facendo alle altre nostre nazionali un grosso in bocca al lupo: sono sicuro che gli Under 12, 15 e 19 ci regaleranno grandi soddisfazioni sia a squadre che a livello individuale. E, infine, un augurio speciale alle nostre ragazze ....... fateci di nuovo sognare!

 

Concludiamo ricordando la composizione delle due squadre che difenderanno i nostri colori a Frameries.

Open: Saverio Bari, Daniele Bertelli, Massimo Bolognino, Luca Colangelo, Massimiliano Nastasi, Luca Zambello

Veteran: Stefano De Francesco, Mario Corradi, Gianfranco Calonico, Massimiliano Croatti, Patrizio Lazzaretti, Francesco Mattiangeli.

StampaEmail