Fisct e girello: si fa sul serio

 

volantino
Il volantino del subbuteo Fisct 2016-2017
Riceviamo e volentieri pubblichiamo un articolo della Commissione Subbuteo Tradizionale della FISCT (Federazione Italiana Sport Calcio Tavolo). I suoi membri - Livio Cerullo, Michele Giudice, Pierluigi Signoretti e Francesco Bressi - presentano agli appassionati le principali novità per la stagione che si avvia a partire. Stagione che, dopo due anni di positive sperimentazioni, assume contorni sempre più definiti in termini agonistici: senza dimenticare, però, lo spirito ludico che da sempre contraddistingue questa modalità di gioco. Per gli appassionati di girello, basi basculanti, panni in cotone e tutto ciò che riguarda il mitico subbuteo delle origini, le occasioni per cimentarsi, dunque, non mancheranno; in tornei sia a squadre sia individuali.

 

È alle porte la stagione 2016/2017, per la FISCT e per il Subbuteo sarà un’altra annata importante per lo sviluppo della nuova dimensione che riguarda i materiali tradizionali, il Subbuteo degli anni ‘70/’80.

Fin dall'indomani dei Campionati Italiani 2016, la Commissione si è rimboccata le maniche e ha cominciato a lavorare affinché il circuito Subbuteo in seno alla federazione trovasse ancor di più una sua identità ben precisa.

L'exploit della manifestazione livornese dello scorso giugno ha fatto capire che le condizioni per ridare vita al movimento tradizionale ci sono tutte, le molte richieste giunte dagli appassionati, comprese quelle del mondo amatoriale, sin qui poco organizzato e limitato alla dimensione della "cameretta", hanno dato spinta e stimolo per determinare finalmente un progetto e un calendario strutturato e preventivamente pianificato, che darà la possibilità agli amanti della giocata basculante di cimentarsi in una dimensione appunto ben organizzata e, importante da sottolineare, aperta a tutti.

Molte le novità in cantiere: quella principale è rappresentata dal circuito denominato Grand Slam: si tratta di quattro tornei con caratteristiche di elevato livello per quanto riguarda location, premi, gadget e formula.

Le quattro tappe rappresenteranno il meglio del prodotto federale studiato per il Subbuteo. Si comincerà a Livorno, con quel Trofeo Italia tanto ambito quando organizzato nel circuito oldSubbuteo; poi la ciliegina del Museo del Calcio a Coverciano, immersi nel prestigio dei cimeli del calcio; quindi ci si sposterà a Roma, per una tappa con i fuochi d'artificio, per concludere in quel di Bologna, con quella che ormai è diventata una classica, la Continental Cup, inserita nel contesto internazionale del Major FISTF e con la possibilità di vedere all'opera i migliori giocatori anche di extra confine.

Come dicevamo, le manifestazioni saranno aperte a tutti: si tratta di tornei individuali, aperti quindi a già tesserati e nuovi appassionati attratti dalle belle iniziative. Questo è importante sottolinearlo perché non ci saranno esclusioni o selezioni, e nessuno verrà giudicato se non da una giustizia sportiva, in caso di irregolarità. I materiali utilizzabili saranno di qualsiasi tipo, basta che siano riconducibili al materiale Subbuteo degli anni ‘70/’80: originali, repliche, nessuna preclusione.

Ovviamente durante l'anno ci sarà spazio per le divertenti e coinvolgenti manifestazioni a squadre, che tanto successo hanno avuto quest'anno e che sono culminate nel Campionato Italiano. I team si potranno cimentare prima nella Coppa Italia, prima edizione a squadre quest'anno, esattamente 11/12 marzo, e poi ci si butterà nel vortice del Campionato Italiano, prima con una selezione interregionale per i nuovi team e poi la manifestazione che metterà in palio il titolo di Campione d'Italia e contestualmente retrocessioni e promozioni in Serie A, B, C. Insomma ce n'è per tutti i gusti.

In mezzo a tutto questo, un calendario di tornei, un circuito nazionale e tante iniziative regionali caratterizzeranno la stagione, grazie alle quali ci si potrà incontrare, cimentare, a tutte le latitudini, in tutti i contesti, sempre con il Subbuteo al centro.

È ovvio che il successo viene dalla base, quella base di giocatori e appassionati che si emozionano ancora di fronte alla scatolina verde e al panno originale. Ed è quella base che alimenterà ulteriormente il movimento, grazie alle tante iniziative locali, i ritrovi serali, l'aggregazione, i momenti di condivisione. Tutte le regioni saranno coinvolte da un sottile filo conduttore dettato dalla federazione, verranno fornite indicazioni, strumenti, criteri, per "animare" appunto il territorio, perché alla fine quello che è' importante è' giocare, senza se e senza ma.

Fine a se stesso? Assolutamente no, ovviamente. È allo studio un'altra grande novità: il Trofeo delle Regioni, dove si giocherà appunto in rappresentanza non dell'individuo, non del club, ma del proprio territorio. Una sorta di rappresentativa regionale, individuata attraverso queste iniziative locali, estrapolata dai circuiti serali, dai ritrovi e figlia dell'aggregazione. Un grande evento, un meeting, come va di moda adesso, con le rappresentative regionali protagoniste di una nuova e diversa giornata di gioco e divertimento.

Bene, ancora qualche giorno sotto l'ombrellone e poi si parte, a spron battuto. Prima tappa Livorno, 2 ottobre. Si alza il sipario del Grande Slam, il Subbuteo ricomincia dal salotto buono.

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