di Carlo Alessandrini
Dove eravamo rimasti? Ah sì, ai ragazzi terribili dei Napoli Fighters che ne vincevano una dopo l'altra, mentre le altre dietro si davano battaglia all'ultimo respiro, senza che nessuna riuscise a mettere la testa avanti. Il girone di andata della Serie B di Subbuteo calcio da tavolo, infatti, si era chiuso con gli Arancioni in testa a quota 30 (dieci vittorie e una sconfitta) e ben quattro inseguitrici inchiodate a 21: Cct Roma, Serenissima, Black Rose e Lazio. Poi via via le altre. Si ricomincia da qui nel girone di ritorno in programma sabato 16 e domenica 17 nel centro federale di San Benedetto del Tronto, dagli arancioni che fanno il conto alla rovescia di quanto manca alla festa e da almeno sette squadre (alle quattro di cui sopra aggiungiamo anche Stabiae, Grosseto e Brescia) pronte ai salti mortali pur di acciuffare il secondo biglietto per la Serie A e in alternativa il diritto a disputare lo spareggio che deciderà la terza eletta.
Il punto al termine del girone di andata
E' la solita dannata e stupenda cadetteria, sicuramente la categoria che in passato si è rivelata la più equilibrata e probabilmente anche la più emozionante. Quest'anno è forse persino un po' atipica, visto che i campani sembrano davvero non avere rivali, anche se sanno perfettamente che l'unico errore da non fare è proprio quello di rilassarsi e sentire la
La cadetteria, inoltre, ci ha abituato a discese ardite e inattese risalite. In passato abbiamo visto capoliste dilapidare vantaggi che parevano infiniti e inseguitrici recuperare persino tredici punti di distacco. Inoltre bisogna considerare che le magnifiche dodici si sono affrontate a metà novembre, da allora sono trascorsi cinque mesi che possono aver cambiato equilibri, condizione, motivazioni. Staremo a vedere.
Diversa la questione nei quartieri bassi della classifica. Subbito Gol Ferrara e Firenze sono messe malino. Tre punti il fanalino di coda, quattro i viola. Sono chiamate ad un'autentica impresa per recuperare lo svantaggio. Anche Pierce 14, con soli sei punti, è in forte ritardo. Considerato che la quart'ultima, Catania, è a quota undici, tutto lascerebbe pensare che i giochi siano per lo più fatti. Ma chi conosce la categoria sa che anche nei bassifondi tutto è ancora possibile e nessuno si darà per vinto fino alle sentenze della matematica.
Tante parole per dire che? Che è ancora tutta da giocare? Sì, più o meno. Con una certezza: le emozioni non mancheranno manco questa volta.