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Serie D centro: il Picchio becca tutti, vola anche Pisa

di Carlo Alessandrini

Picchio 2016
Il Picchio Ascoli ha dominato il girone centro
Nove vittorie su nove partite, tutte le sfide vinte almeno di doppia misura, tre soli singoli incontri persi, due giocatori imbattuti e 89 gol fatti. Sono i numeri che riassumono il dominio del Picchio Ascoli nel girone centro della Serie D di calcio da tavolo Subbuteo

Nella manifestazione andata in scena a Montefalco, organizzata dall'Acs Perugia, i bianconeri di capitan Pierluigi Castelli hanno letteralmente dominato il torneo. Incuranti della pressione per l'etichetta di favoriti che era stata loro appiccicata addosso, fin dalle prime battute di sabato 9 aprile hanno fatto chiaramente capire che la promozione non era in discussione. Al termine delle gare, domenica 10, gli otto punti di distacco sulla seconda la dicevano lunga sullo spessore della loro prestazione.

Qui tutti i risultati del girone centro della Serie D

Ma non è stata affatto una passeggiata. Melia, Ciabattoni, Migliori, TroianiBianchi e Castelli hanno dovuto affrontare avversari preparati tecnicamente e tatticamente. Su tutti Rosa Nera Roma, Pisa Subbuteo e Livorno che fino all'ultimo giro di lancetta dell'ultima giornata della "stagione regolare" si sono contesi i due posti validi per lo spareggio. Alla fine i laziali hanno chiuso secondi, terzi i pisani e quarti i livornesi. Nell'emozionante play-off sono stati proprio i subbuteisti della torre pendente a trovare il guizzo decisivo e a conquistare il secondo biglietto valido per la Serie C.

Livorno chiude al quarto posto con un pizzico di rammaico, ma la squadra è ormai rodata e sicuramente prossima al salto di categoria. Quinti i ragazzi di Castiglione del Lago che con pochi allenamenti sulle spalle e la defezione in extremis di Luca Farano, sono stati protagonisti fin quando hanno potuto. Dietro una squadra che presto farà parlare di sé: Area Sport L'Aquila. Gli abruzzesi nella prima parte del torneo hanno recitato bene il ruolo degli outsiders, poi hanno pagato la mancanza di esperienza. Tutto sommato ottimo l'esordio di Foligno: non è facile adattarsi al volo ad un contesto fortemente agonistico, ma Milei e compagni sono via via cresciuti nel corso della due giorni e hanno messo in cascina una dose importantissima di esperienza. Più o meno lo stesso discorso può essere fatto per le altre tre squadre in campo: Maremma, Samb e Eagles Supporter. Tutte hanno ampi margini di miglioramento e non va dimenticato che in questo contesto si sono presentate con diversi giocatori che hanno iniziato o ripreso da poco. L'anno prossimo saranno senza alcun dubbio più competitive.

L'album dei tre gironi della Serie D

Vincitori e vinti a parte, il campionato è stato disputato in un clima di grande correttezza, caratterizzato da giocate tecniche di buon livello, ma anche da invidiabili gesti di fair play. L'abraccio collettivo nel corso delle premiazioni è stato sicuramente il momento più bello di tutta la due giorni.

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