di Cesare Natoli
Saranno undici le squadre a darsi battaglia a Villafranca Tirrena il 9 e il 10 aprile. La cittadina messinese, infatti, ospiterà il girone meridionale della Serie D di calcio da tavolo Subbuteo. Sede della kermesse, organizzata congiuntamente dal Messina Table Soccer e dal Siracusa Calcio Tavolo, sarà l’Hotel Viola, sede storica dei tornei allestiti dal sodalizio giallorosso.Due le promozioni alla serie C: la prima classificata al termine delle dieci giornate previste e la vincente del play-off tra seconda e terza (con quest’ultima che avrà però a disposizione, come da regolamento, solo un risultato utile, la vittoria).
Ecco il calendario del girone sud della Serie D
A partire con i favori del pronostico sembrano essere le squadre di Siracusa e di Nola. Gli aretusei hanno visto sfumare la promozione, l’anno scorso a Giugliano, proprio nei play-off contro le Fiamme Roma; su quella delusione, la formazione di Salvo Randielli e del presidente Angelo Lo Presti ha costruito le fondamenta di una riorganizzazione del club e si presenta all’Hotel Viola per centrare finalmente l’obiettivo. Sulla sua strada, però, troverà appunto il Nola ‘74: club rinato quest’anno, ma che può contare su un glorioso passato e sull’esperienza di giocatori che hanno mostrato anche alla recente Coppa Italia di San Benedetto del Tronto di che pasta sono fatti. Superare Tino Simonetti, Vincenzo Iovino e compagni, insomma, non sarà affatto facile, anzi. Per le prime posizioni lotteranno sicuramente anche le altre formazioni campane. Subbuteo Vomero e Napoli 2000, ad esempio, guidate, rispettivamente, da figure storiche del Subbuteo nostrano come Ezio Mancaruso e Gianni Guercia, ma anche Paeninsula (squadra filiale di Stabiae) e Ippocampo (nata da una costola della Salernitana). Per queste ultime due formazioni sarà la prima volta in serie D, ma siamo certi che l’esperienza di Mario Banditelli e Mauro D’Arco, da un lato, e di Carmine De Luca e Vincenzo Nese, dall’altro, faranno sentire il loro peso.
Pronti a fare lo sgambetto alle grandi del campionato saranno sicuramente il Catanzaro di Andrea Pagano e di Ugo Custo (sodalizio tra i più attivi sul piano della divulgazione e della promozione del Subbuteo sul territorio) e le due filiali del Messina: il Milazzo, guidato da Giovanni Trimboli, e la Zancle, formazione composta prevalentemente da under. Completano il quadro le due squadre pugliesi. Il Bari di Andrea De Giosa arriva a Villafranca forte di un grande entusiasmo e con la consapevolezza di poter recitare un ruolo da protagonista. Il Taranto di Michele Nitti, dal canto suo, non sarà sicuramente disposto a recitare la parte della vittima sacrificale e venderà cara la pelle su ogni tavolo.
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