Ma iniziamo proprio dal "fondo". Dai ringraziamenti. Sentiti, di cuore, affettuosi: a tutti voi che ogni giorno cliccate su queste pagine per leggere le notizie che una redazione di pochissimi e instancabili appassionati, redige e impagina per rendere ItaliaSubbuteo sempre più autorevole e completo e dare una spinta alla nostra disciplina, diffondendo le news che la riguardano. L'incredibile successo di questi primi dieci mesi e mezzo di vita del portale, è merito anche (e soprattutto) di voi lettori, che ci premiate con migliaia e migliaia di visite, che "venite" solo per dare una sbirciatina o magari per leggere tutto morbosamente. Grazie, grazie, grazie. Sentite questo successo anche vostro. Perché lo è.
Ed eccoci allo stupore. Come ogni anno di questo periodo siamo andati a sfogliare le nomination dei Fistf Awards. Tante conferme, qualche sorpresa. Miglior Open, miglior veteran, gli under, il torneo... Quando siamo arrivati alla sezione "Best promotion", abbiamo scoperto con meraviglia di essere stati nominati. Siamo in buona compagnia: Alan Collins per l'instancabile lavoro su Facebook, Tchaaa4, Waspa e (udite udite) la WorldCup di San Benedetto del Tronto (solo per l'aspetto promozionale, per ora) che poi è legata a doppio filo proprio a ItaliaSubbuteo. Nominati per gli oscar. E chi se l'aspettava?
Sapevamo fin dall'inizio che ItaliaSubbuteo sarebbe stato un progetto vincente. Semplicemente perché sin da quando abbiamo iniziato a pensarlo e idearlo, nelle lunghe discussioni della misera (numericamente) redazione, un concetto ci è stato subito chiaro: volevamo dare una svolta professionale al modo di comunicare la nostra disciplina. Sia nel ritmo (una, due, tre, a volte quattro, notizie al giorno), sia nella qualità dei contenuti. E sapevamo di poter contare su due locomotive importanti. Due parole. Una più semplice dell'altra, una più affascinante dell'altra: Italia e Subbuteo. Poi c'era la voglia di far bene e di costruire un mezzo importante, perché nell'era della comunicazione globale, la promozione si fa anche e soprattutto sulla rete. Vale per le aziende, vale per una disciplina come il Subbuteo calcio da tavolo.
Eppure non è stato tutto facile. Ci sono state resistenze da vincere, dirigenti da convincere, problemi da superare, budget (minimi) da chiedere con insistenza. Persino sterili e grottesche polemiche su cui turarsi il naso, tra l'altro sollevate da chi la comunicazione non sa manco cosa sia e fatica a trovare il posto ad un apostrofo. A guardarsi indietro, ora viene soltanto da sorridere. Ancora di più quando pensiamo che siamo appena a metà dell'opera, in piena lavorazione su ItaliaSubbuteo 2.0 che alzerà nuovamente (e notevolmente) il livello qualitativo dell'informazione nel mondo del Subbuteo calcio da tavolo.
Chiudiamo con la soddisfazione. Doppia. Da una parte essere inseriti dalla Fistf tra i primi cinque progetti di promozione. Dall'altra i numeri che seguono e che non esitiamo a considerare incredibili. E tutto cià ripaga di tanti sforzi e sacrifici.
Dal 4 settembre 2014 al 20 luglio 2015
151.089 pagine visualizzate, 56.184 accessi, 19.370 utenti unici, 3' e 46'' la durata della visita media, 22,5% di visite dall'estero, 40% di visite da smartphone.
Il bello deve ancora venire...