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Italiani Subbuteo: Cafaggi esulta all'ultimo tiro

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Cafaggi e Signoretti sul podio, primo e secondo
Si può dire che siamo ancora alla fase sperimentale, ma l'avvio è promettente e incoraggiante. L'entusiasmo tra i partecipanti è stato notevole. Il livello tecnico sicuramente molto alto e i programmi della Fisct (leggi nuvo handbook) dimostrano che stavolta la voglia di allargare l'attività ai materiali anni 70-80 (e repliche) è più di una semplice dichiarazione di intenti.

Intanto c'è un fatto. Da domenica 17 maggio c'è un campione italiano Fisct Subbuteo. E' Stefano Cafaggi, tesserato con il Subbuteo Club di Livorno, che ha alzato la coppa al termine di un torneo lungo ed impegnativo. 

Qui tutti i risultati dei campionati italiani individuali categoria Subbuteo

Ma andiamo con ordine. Dalle selezioni regionali saltano fuori 18 iscritti alla fase finale nel centro federale di San Benedetto del Tronto. Tra loro ci sono giocatori esperti che si dilettano da sempre con le basculanti, ma anche chi si sta avvicinando da poco a questo tipo di materiale. I gironi sono tre, da sei giocatori ognuno e si capisce da subito che il primo è quello più tosto per la contemporanea presenza di Stefano Cafaggi e Pierluigi Signoretti che non a caso arriveranno in finale. 

Il programma prevede tre qualificati ogni girone, un turno di barrage e poi via all'eliminazione diretta a partire dai quarti di finale. Al barrage si affrontano Giovanni Navarra e Alberto Gagliardi. La spunta il secondo di misura che però nel turno dopo è costretto ad arrendersi a Signoretti. Cafaggi passa ai tiri piazzati dopo un 3-3 con Rabacchin, vanno avanti anche Gianni Guercia (3-1 a Cruciani) e Livio Cerullo (2-2 con Bucci e successo ai tiri piazzati). 

Si arriva così alle semifinali. Tra Signoretti e Guercia la partita è bella, intensa ed emozionante. Il perugino la spunta di misura con un 2-1 meritato. Tra Cafaggi e Cerullo sono scintille. Il tempo regolamentare termina 3-3 e alla sudden death Stefano trova l'acuto vincente.

Qui tutte le foto dei campionati italiani individuali a San Benedetto

Si arriva così alla finale. I due si erano già incontrati al girone ed era terminata 4-0 per Signoretti. Ma stavolta la musica è diversa. Il biancorosso gioca una partita d'attacco, ma Cafaggi contiene bene e riparte quando può. Le occasioni per passare non mancano, ma il punteggio rimane incredibilmente inchiodato sullo 0-0 fino alla fine. Quando si arriva ai piazzati, tutte le altre sette finali dei campionati italiani sono già concluse. C'è la calca intorno al vecchio Astropitch che ospita l'incontro. Via al valzer dei colpi dalla linea di tiro. Cafaggi è un cecchino e ne infila 4. Sua la coppa, suo il titolo. Poi la festa sul podio al ritmo dei Muse.

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