Ai mondiali di calcio da tavolo Subbuteo in Belgio, per gli azzurri solita collezione di medaglie già al termine della prima giornata (sabato 6 settembre), riservata alle gare individuali.
Nella categoria open fuori nel girone il favoritissimo Flores (Spagna), saltano gli equilibri e sfruttando un “corridoio favorevole” nel tabellone approdano in finale l’iberico Noguera e il lusitano Ramos. Prevale il primo con il più classico dei 2-0 finale. Bene i nostri, con Daniele Bertelli e il debuttante (e sorprendente) Luca Colangelo che si fermano in semifinale.
Nella categoria veteran pronostici rispettati, con finale tutta tricolore tra il già campione del mondo Francesco Mattiangeli (Manchester 2012) che bissa il titolo contro il sanremese Gianfranco Calonico, una sicurezza ormai nel panorama mondiale, che si consola aggiudicandosi l’Oscar come miglior veteran del 2013.
Nelle categorie under basta il dato che abbiamo piazzato in semifinale 11 atleti su 12 per rendere le proporzioni del nostro strapotere. Podio tutto italiano nella categoria under 19, titolo che va per il secondo anno consecutivo al partenopeo Luigi Di Vito (2-1 ai t.s.) contro il romano Micael Caviglia, mentre nell’under 15 prevale il napoletano Matteo Ciccarelli sul campione del mondo in carica, il catanese Claudio Panebianco (2-1 ai t.s.). Nell’under 12 si laurea campione del mondo il debuttante napoletano Francesco Vezzuto, che si afferma al termine di una finale thrilling sul labronico Leonardo Giudice (4-3 ai t.s.). Podio che si completa con il romano Alessio Picchi.
Nella categoria ladies tutto sommato positiva prestazione delle nostre portacolori, con l’esperta Paola Forlani che guadagna il gradino più basso del podio. Titolo a sorpresa alla belga Hardenne, che prevale ai tiri piazzati per 4-2 sulla pluridecorata connazionale Dieudonne.
Il medagliere dopo la prima giornata
Italia: 4 ori; 4 argenti; 8 bronzi (16)
Belgio: 1 oro; 1 argento; 2 bronzi (4)
Spagna: 1 oro (1)
Portogallo: 1 argento (1)
Austria: 1 bronzo (1)
Svizzera: 1 bronzo (1)