"Sono moderatamente soddisfatto: penso che la squadra si sia dimostrata all'altezza di un campionato così difficile e combattuto. La serie B, ogni anno di più, diventa sempre più competitiva e non è facile stare al passo".
In cosa pensi che la tua squadra sia mancata e in cosa ti ha sorpreso positivamente?
"Sono contento della grinta dimostrata in campo, era da un po' che mancava e piano piano la stiamo ritrovando. L'altro aspetto positivo è il gruppo che si è creato e che, nonostante l'infelice dislocazione geografica che abbiamo, è sempre più unito. L'aspetto negativo è stato sicuramente la mancanza di continuità, ma ormai ci convivo serenamente!".
Il girone di ritorno si annuncia particolarmente combattuto: quale è il traguardo che volete raggiungere visto l'andamento della fase appena conclusa?
"L'unico obiettivo che abbiamo è fare punti. Non so dove possiamo arrivare, ma voglio che la squadra dia del filo da torcere a tutti quanti".
Quale tra gli avversari ti ha impressionato di più e perché e da chi ti aspettavi un rendimento maggiore?
"Sicuramente Catania ha fatto un campionato favoloso, ha nella sua rosa un Panebianco che ha ancora ottimi margini di crescita e può diventare un campione e sono convinto che saprà fare bene anche al ritorno. In ogni caso Torino per me rimane la squadra da battere. Mi aspettavo sicuramente meglio da Sanremo e Serenissima che a mio avviso non sono state ancora in grado di esprimere tutto il loro potenziale".
A tuo avviso chi salirà in serie A e chi disputerà i playoff?
"Torino e Catania si giocheranno il primo posto. Per i playoff vedo una grandissima bagarre per il quarto posto. Per la terza piazza penso che Real Celeste possa arrivarci tranquillamente".
Come vedi la lotta in coda?
"Penso che i giochi siano ancora tutti da fare: sia Genova che Lugo possono fare decisamente meglio perché le potenzialità le hanno. E' chiaro però che al momento sono le indiziate principali per la retrocessione. Per i playout invece, come avverrà per i playoff, ci sarà una lotta agguerritissima".
"In Serie A penso che la lotta sarà più interessante degli anni precedenti: molti dicono Reggio, ma penso che Fiamme, Pisa e Napoli siano attrezzate per lottare alla pari. La serie C, con questo allargamento a 20 squadre, a mio avviso, sotto il profilo del valore, si è impoverita. Le squadre che sono in testa ai gironi sono effettivamente le migliori e non di poco...".
Un giudizio sull'organizzazione del girone di andata e sul centro federale.
"Tutto è perfettibile, ma direi che siamo arrivati a dei livelli ottimi: soprattutto mi ha impressionato il rispetto dei tempi. Evidentemente il sistema utilizzato per farli rispettare ha funzionato alla grande".