Carmine Napolitano, terminato il girone di andata, un bilancio sul rendimento della tua squadra, Fiamme Azzurre.
"Direi ottimo. Abbiamo fatto quello che ci eravamo prefissati, peccato per non aver vinto con Reggio e Pisa ma purtroppo la sorte non ci ha aiutato, sappiamo che non abbiamo ancora fatto nulla e nel girone di ritorno proveremo a fare sempre meglio e a prenderci il titolo".
Quale è stata a tuo avviso la sorpresa del campionato?
"Sicuramente gli amici della Salernitana, sono stati bravissimi nel portare a casa un bottino consistente per il ritorno e per una salvezza tranquilla, il loro grande capitano Gasparini è stato un vero trascinatore. Sono felicissimo per loro e per il loro presidente".
Quale la squadra che avrebbe potuto fare di più?
"Sicuramente Perugia, secondo me è fortissima ma come hanno detto anche loro sono mancati in diverse partite e hanno lasciato purtroppo tanti punti per strada. Quando si hanno in squadra dei giocatori che nella storia hanno vinto di tutto, gli stimoli in alcuni momenti, una volta tagliati fuori dalla corsa per il titolo, possono mancare. Ma sono sicuro che arriveranno quinti e centreranno l'obiettivo Champions".
A quale giocatore daresti l'oscar del migliore dell'andata?
"Non voglio essere di parte ma sicuramente a Juan Noguera. Non ci sono aggettivi in questo momento per descrivere la classe del nuovo campione del mondo. Speriamo sia così in forma anche nel ritorno: è stato incredibile. I complimenti li faccio anche a Nikos Beis, un esempio di classe e correttezza".
Cosa ti aspetti dal girone di ritorno per quanto riguarda il tuo team?
"Serenità e tranquillità, sappiamo, a differenza di alcuni, che se siamo in giornata possiamo battere chiunque, abbiamo la consapevolezza della nostra forza e del nostro gruppo. Dobbiamo giocare 11 finali con l'obiettivo di vincerle tutte".
A tuo avviso a questo punto del campionato quale é la favorita e quali le indiziate per la retrocessione?
"Per il titolo credo sia una corsa a 3: Reggio, Fiamme e Pisa. Tutte e tre hanno grandi possibilità. Purtroppo il punto di vantaggio potrebbe essere determinante per la vittoria finale: quando una squadra si chiama Reggio Emilia e ha un giocatore come Carlos Flores... Per la retrocessione sarà una vera bagarre, credo che sia una lotta tra le ultime quattro. Ma penso che i ragazzi terribili dei Fighters saranno una bellissima sorpresa per il girone di ritorno".
Cosa ne pensi dell'organizzazione dell'evento e su cosa a tuo avviso si può ancora migliorare?
"Si sono fatti enormi passi avanti, è stato migliorato tutto e sono fiducioso per il futuro. L'importante è avere la volontà di continuare a farlo e soprattutto che venga data la tranquillità di farlo".
Uno sguardo agli altri campionati: quale la squadra che ti è piaciuta di più nelle categorie minori?
"In serie B sarei di parte: sono tifosissimo di Real Celeste e Catania e sono felicissimo di quello cha hanno fatto, mi sembrano le squadre più forti e più complete e i risultati lo hanno dimostrato. Per la C i Black Rose sono troppo superiori agli altri e i ragazzi di Monferrato sono terribili: entrambi centreranno l'obiettivo".