Alfonso Matrone, terminato il girone di andata, un bilancio sul rendimento della tua squadra, Napoli Fighters?
"Sapevamo di partire ultimi nella griglia e che avremmo pagato sia l'inesperienza, sia la giovane età della squadra. Abbiamo perso sei punti negli ultimi minuti di alcune partite perché ci riesce ancora difficile gestire la tensione, e quindi il gioco, durante lo scorcio terminale delle gare. Tuttavia la squadra ha finito in crescendo e ciò ci lascia ancora ampi margini si speranza".
Quale è stata a tuo avviso la sorpresa del campionato?
"Sicuramente la Salernitana ma occhio alle Fiamme Azzurre: penso che abbiano tutte le carte in regola per vincere lo scudetto".
Quale la squadra che avrebbe potuto fare di più?
"Probabilmente gli Eagles in testa e Bologna in coda.".
A quale giocatore daresti l'oscar del migliore dell'andata?
"Beis, Noguera, Flores, Mateos ed Intra hanno terminato il girone di andata imbattuti, quindi meriterebbero tutti l'oscar. Tra questi mi ha impressionato Beis, giocatore mostruoso, ma desidero assegnare l'oscar ad Efrem perché in relazione ai tornei effettuati negli ultimi due anni è stato sbalorditivo. Una citazione particolare meritano Capellacci, Santanicchia e l'eterno De Francesco".
Cosa ti aspetti dal girone di ritorno per quanto riguarda il tuo team?
"Non so dire dove arriveremo ma sicuramente venderemo molto cara la pelle. Siamo carichi e per nulla rassegnati, consapevoli del fatto che possiamo solo migliorare. Abbiamo rotto il ghiaccio ed al ritorno avremo anche un pizzico di esperienza in più. Colgo l'occasione per esprimere pubblicamente un ringraziamento ad Axel Donval (primo francese a giocare in serie A!) che ha dimostrato un encomiabile attaccamento alla squadra".
A tuo avviso a questo punto del campionato quale è la favorita e quali le indiziate per la retrocessione?
"Per lo scudetto sarà lotta a tre tra Reggio Emilia, Fiamme Azzurre e Pisa. Quest'ultima sarà al completo, quindi sulla carta avrà più chance. Tuttavia voglio sbilanciarmi con un pronostico secco: vincerà Fiamme Azzurre! Per la retrocessione, oltre alle ultime quattro credo che le squadre a dodici punti non debbano rilassarsi. Ascoli, Milano e Fighters potrebbero trovare enormi risorse dalla forza del gruppo. Onestamente penso che Bologna, che a mio avviso tecnicamente ha qualcosa in più, stia pagando troppo il rinnovamento ed il fatto che ancora non abbia trovato lo spirito di squadra. Se lo ritroverà nel girone di ritorno saranno dolori per tutti".
Cosa ne pensi dell'organizzazione dell'evento e su cosa a tuo avviso si può ancora migliorare?
"Difficilmente si potrà fare meglio perché a mio avviso tutto funziona a meraviglia".
Uno sguardo agli altri campionati: quale la squadra che ti è piaciuta di più nelle categorie minori?
"In generale, amo le squadre che hanno un'identità ed uno spirito di gruppo. Guarda caso sono anche quelle che si stanno contendendo i primi posti nelle categorie minori. Non voglio fare nomi per non far torto a nessuno".