Daniele Bertelli, terminato il girone di andata, un bilancio sul rendimento della tua squadra.
"Più che positivo. Dopo che alla vigilia abbiamo perso Simone per problemi personali ci siamo rimboccati tutti le maniche ed abbiamo fatto veramente il massimo. Un sabato con alti e bassi ed una domenica perfetta con 5 vittorie su 5 partite ci tengono ancora in corsa per vincere lo scudetto".
Quale è stata a tuo avviso la sorpresa del campionato?
"Senza ombra di dubbio la Salernitana. Devo farle i complimenti perché fare 12 punti per una neopromossa non è mai semplice. Una squadra che fa del gruppo unito e coeso la sua forza, mi ricorda moltissimo Pisa nei primi anni di serie A. Complimenti!".
Quale la squadra che avrebbe potuto fare di più?
"Non saprei. Mi viene da dire Perugia per i pochi punti che ha rispetto ai giocatori che può vantare".
A quale giocatore daresti l'oscar del migliore dell'andata?
"Non conosco i risultati di tutti quanti i giocatori, ma voglio essere di parte e dare l'oscar a Efrem Intra. Da anni lontano da palcoscenici come la serie A, è ritornato col botto: 0 sconfitte, 2 pareggi e tutte vittorie. Per fortuna ce lo abbiamo noi!".
Cosa ti aspetti dal girone di ritorno per quanto riguarda il tuo team?
"Mi aspetto di ripartire da quello che abbiamo fatto la domenica, consapevoli che possiamo giocare per fare filotto e...".
A tuo avviso a questo punto del campionato quale è la favorita e quali le indiziate per la retrocessione?
"La favorita resta la Reggiana. Essere davanti alla fine del girone di andata è importante e loro ci sono riusciti senza subire nemmeno una sconfitta in 11 partite. Per la retrocessione sarà bagarre come sempre. Fighters, Ascoli, Milano e Bologna lotteranno fino all'ultima giornata per evitarla. La Salernitana non si deve adagiare su quanto di buono ha fatto nel girone di andata per non ritrovarsi invischiata nelle zone calde".
Cosa ne pensi dell'organizzazione dell'evento e su cosa a tuo avviso si può ancora migliorare?
"Uno dei migliori campionati di sempre a cui ho partecipato. Si può sempre migliorare nei piccoli dettagli, ma credo veramente che ci stiamo avvicinando ad un livello altissimo di organizzazione. Complimenti a tutto il team!".
Uno sguardo agli altri campionati: quale la squadra che ti è piaciuta di più nelle categorie minori?
"Sinceramente non ho seguito molto i risultati degli altri campionati. Vorrei fare un plauso ai nostri "cugini" di Firenze che finalmente stanno riuscendo ad ottenere dei risultati ottimi in un campionato duro come la serie C, togliendosi di dosso la paura di dover sempre dimostrare di che pasta sono fatti!".