Pubblichiamo una serie di interviste ai capitani/tecnici delle squadre di serie A (e non solo) dopo il girone di andata dei campionati. Iniziamo con Fabrizio Sonnino, responsabile tecnico del Cct Roma, che è stato il primo a rispondere alla nostra mail.
Terminato il girone di andata, un bilancio sul rendimento della tua squadra.
"L'analisi va fatta distinguendo tra sabato e domenica. Durante le prime sei gare, potendo contare su cinque giocatori, l'andamento è stato più che soddisfacente, al di la di qualsiasi più rosea aspettativa. La domenica con solo quattro titolari si è raccolto molto meno del minimo necessario. Nel complesso il bilancio non è soddisfacente, direi, anzi, che espone la squadra al rischio di perdere la categoria".
Quale è stata a tuo avviso la sorpresa del campionato?
"Fiamme Azzurre".
Quale la squadra che avrebbe potuto fare di più?
"Eagles Napoli".
A quale giocatore daresti l'oscar del migliore dell'andata?
"Filipe Maia".
Cosa ti aspetti dal girone di ritorno per quanto riguarda il tuo team?
"Mi auguro 12 punti: a 24 ci si salva di sicuro. Francamente credo che sarà molto difficile farli".
A tuo avviso a questo punto del campionato quale è la favorita e quali le indiziate per la retrocessione?
"Per lo scudetto vedo Reggio Emilia. Per l'abisso, le ultime quattro hanno dimostrato di avere qualcosa in meno ma le tre a 12 hanno solo fatto bene in una partita (e un punto) in più della quart'ultima piazza. Al primo passo falso potrebbero facilmente essere risucchiate".
Cosa ne pensi dell'organizzazione dell'evento e su cosa a tuo avviso si può ancora migliorare?
"Si potrebbe trovare qualcosa che non va solo se si volesse fare una critica a tutti i costi. Personalmente, per le mie valutazioni e scelte tecniche, mi trovo meglio con le stampe dei risultati dei turni precedenti. Se, a richiesta, si potesse disporre anche di queste, sarebbe utile".
Uno sguardo agli altri campionati: quale la squadra che ti è piaciuta di più nelle categorie minori?
"Catania e Grosseto".