* Dopo qualche anno di assenza, riprende a scrivere su italiasubbuteo.it Giuseppe Silvestri, tesserato (Ascoli) e giornalista. Giuseppe è inserito nel nuovo gruppo di lavoro Fisct che si occupa di comunicazione. Giuseppe fa le carte ai campionati a squadre che si diputeranno al Palaspeca di San Benedetto del Tronto il prossimo week end. Si comincia dal girone A della serie C
Entrata in vigore la riforma dei campionati, si presentano al via del girone di andata della serie C 24 squadre, ovviamente equamente divise tra il raggruppamento A e quello B.
Nel primo girone figurano Papata Ponticino, Aosta, Subbito Gol Ferrara, Fiorenza, Fiamme Roma, Trento, Foggia, Paola, Messina, Bologna Tiger Lab, Modena, Torino 2009.
L’arricchimento numerico dei gruppi, le numerose operazioni estive di mercato e il fatto che diversi giocatori solo sporadicamente frequentano il circuito Fisct, limitando la propria attività ai panorami regionali, rendono molto complessa l’analisi. Ma gli spunti non mancano.
In pole position sicuramente il Bologna Tiger Lab, che annovera nella sua lista giocatori che hanno a lungo calcato i campi delle categorie superiori, come Alberto Apollo e Marco Lauretti. La rosa è bene assortita e numerosa e l’obiettivo è palese: inseguire la promozione diretta.
Tra le altre undici formazioni diventa difficile individuare quelle che lotteranno nei quartieri alti della classifica.
I giovani talenti di Messina rappresentano ormai una garanzia, così come la compattezza di Modena, Torino 2009 e Foggia: tutte e quattro sono sicure di vivere un’annata ricca di soddisfazioni.
Ottime anche le carte che potrà gettare sul tavolo il Subbito Gol Ferrara, squadra ostica ed esperta, abituata a sudare e soffrire pallina su pallina.
Le Fiamme Roma saranno un altro cliente scomodo con cui dovranno fare tutti i conti, mentre Trento e Aosta sono sospinte dal vento dell’entusiasmo che gonfia ancora le vele grazie alla promozione della scorsa stagione.
Guai a sottovalutare Paola, formazione in cui militano giocatori storici del colpo a punta di dito. Discorso che vale anche per Papata, approdata di nuovo in terza serie dopo aver “ammazzato” la scorsa primavera il suo girone del torneo di D con sette vittorie ed un solo pareggio.
Il Fiorenza, invece, si batterà con orgoglio ed entusiasmo con il chiaro obiettivo di migliorare la posizione del passato campionato.
Gli spunti di interesse, insomma, non mancano. Anche in considerazione degli scontri generazionali a cui assisteremo in alcuni confronti diretti. Con l’allargamento a 12 squadre, inoltre, anche le panchine potrebbero recitare ruoli determinanti.
di Gismonch