di Gianluca Buono
E' il Calcio Tavolo Barcellona Mortellito ad aggiudicarsi domenica 4 febbraio la 14esima edizione della Coppa Sicilia, la principale manifestazione a squadre per Club siciliani, una competizione ricca di storia e di fascino, a cui i Club siciliani hanno sempre tenuto tantissimo. Per questa occasione il Subbuteo Club Bagheria, detentore del titolo, aveva organizzato al meglio: divisori, tabelloni, trofei all'altezza, campi tirati a lucido, un podio da grande manifestazione, il tutto nel segno di Gaetano Orlando, a cui la manifestazione era dedicata, amico e compagno di squadra tragicamente scomparso un mese or sono.
Barcellona Pozzo di Gotto ha avuto la meglio con un tasso tecnico-tattico davvero elevato, tra i più alti di sempre in Sicilia, con giocatori giovani che stanno crescendo molto e che potranno continuare a farlo con allenamenti, tornei e umiltà. Le possibilità ci sono. Parliamo infatti di Carmelo Sciacca, Salvuccio Mandanici, Antonio La Torre (forse quello più in crescita, vincitore dell'Open Nazionale, proprio a Barcellona) e di Claudio La Torre, che non ha di certo bisogno di presentazioni. A capitanarli l'esperienza di Francesco La Torre, ma in forza hanno anche giocatori come Michele Cortese e Giuseppe Torre. Nonostante tutto ciò, la finale è stata davvero al cardiopalma, ancorata quasi per tutta la partita sull'1-1: Stefano Buono avanti su Antonio La Torre, mentre Emanuele Lo Cascio Vs Sciacca e Fontana Vs Mandanici erano fermi sul pareggio, nel frattempo Claudio La Torre metteva in sicurezza la differenza reti vincendo per 4-0 con Gianluca Buono. Tre Under19 per una finale bellissima, dove con un solo goal si sarebbe ribaltato tutto; una sfida epica, dove per Bagheria si è aggiunta anche la qualità di Antonino Fontana, fresco semifinalista Open all'internazionale di Roma.
Ma nel secondo tempo i barcellonesi hanno saputo controllare il match, tenendo molto palla, quando nell'ultimo minuto i tre bagheresi, nel disperato bisogno di recuperare la sfera, hanno aperto gli spazi, prima Sciacca poi Antonio La Torre e quindi Mandanici, sono andati a segno, per un risultato finale di 3-0.
Ma facciamo qualche passo indietro, perché gli spunti in questa Coppa Sicilia, organizzata al meglio in quel di Bagheria, non sono di certo mancati. 8 squadre, oltre 40 giocatori, tanti Under e donne, con Palermo capace di sorprendere tutti, andando a vincere con Siracusa e aggiudicandosi così la semifinale (dove sarà eliminata da Barcellona). Per i ragazzi guidati da Roberto Sbacchi, l'ennesimo passo in avanti, un Club capace di proporre grandi numeri (ben due squadre iscritte alla Coppa Sicilia) ed ora anche un tasso tecnico in crescita. Scalpitano tanti giovani ed è la seconda squadra di Bagheria ad aggiudicarsi una storica semifinale, ragazzi e ragazze d'oro che stanno venendo su benissimo. Tra i cadetti, ancora giovani protagonisti, con Siracusa B che vince su Palermo B. Dopo 5 anni finisce il dominio di Catania e Bagheria, per la prima volta il titolo esce dalle province di Palermo e Catania, la prima vittoria di Barcellona è quindi storica.
La Sicilia si conferma regione sui generis, con manifestazioni molto partecipate, ben organizzate, all'insegna dei giovani e delle donne, un invito formale a venirci a trovare da tutto lo stivale alle prossime competizioni.
Prossimi appuntamenti regionali: il 25 febbraio a Villafranca Tirrena e l'11 marzo a Palermo, ultimi test prima della Coppa Italia a Saint Vincent e i Campionati Federali di aprile. La Sicilia c'è e si farà valere.