Durante i due giorni di gare, si disputeranno i gironi di andata, mentre il ritorno è previsto nel mese di aprile, quando i verdetti sanciranno la squadra campione d'Italia, oltre a promozioni e retrocessioni.
La manifestazione è organizzata dall'Amministrazione comunale di San Benedetto e dalla Federazione italiana sportiva calcio tavolo con il patrocinio della sezione provinciale del Coni. Complessivamente, tra atleti, dirigenti e accompagnatori sono attese a San Benedetto circa quattrocento persone, le prime già da venerdì mattina con una stima di oltre 600 pernottamenti.
"La carovana del Subbuteo torna per la quarta volta in città – dichiara il vicesindaco e assessore allo sport Eldo Fanini – esprimiamo grande soddisfazione per i benefici per l'indotto turistico e per l'interesse di molti giovani sambenedettesi per questa pratica sportiva. E' nata anche la squadra Samb Subbuteo che ad aprile 2015 parteciperà al campionato di serie D a Napoli. Ai neoatleti rossoblù va il nostro in bocca al lupo sin da ora e auspichiamo che altri giovani e meno giovani si avvicinino a questo sport avvincente".
"Ringraziamo l'Amministrazione comunale - dichiara il presidente Fisct Beppe Battaglia - che ci ha affiancato in maniera encomiabile nell'organizzazione degli eventi. San Benedetto è diventata a pieno titolo la capitale italiana del Subbuteo. In Riviera ci troviamo bene sotto tutti i punti di vista. In questo quarto evento non mancheranno le novità. Intanto è in rete già da un paio di mesi il nuovo sito Italiasubbuteo.it, portale del calcio da tavolo Subbuteo e del centro federale di San Benedetto del Tronto che, oltre a garantire una puntuale informazione sul Subbuteo in Italia, dedica numerose pagine proprio alla Riviera delle Palme, permette di gestire le prenotazioni alberghiere in collaborazione con gli hotel convenzionati e consentirà di seguire le partite in tempo reale. In due mesi, il portale ha registrato quasi 15mila pagine visualizzate. Tutto ciò è l'ennesima conferma che il Subbuteo sta vivendo una vera e propria seconda giovinezza e che la collaborazione con San Benedetto è stata una scelta giusta".