A Massarosa, in provincia di Lucca, un weekend all’insegna del subbuteo tradizionale: il 21 e 22 ottobre 2017 presso “La Brilla”, antico opificiodestinato alla brillatura del riso sito sulle sponde del lago di Massaciuccoli, si terrà la Coppa Italia di Subbuteo tradizionale, individuale e a squadre, organizzata dalla ASD Subbuteo Club Seagulls Viareggio. Abbiamo fatto due chiacchiere con Riccardo Nicoletti, presidente della ASD subbuteo Club Seagulls Viareggio.
Manca qualche giorno alla Coppa Italia di Subbuteo tradizionale che avrà luogo presso Massarosa, in provincia di Lucca. Come vi state preparando all’evento?
"E si mancano veramente pochi giorni, e devo ammettere che siamo tutti un po' tesi ed emozionati, ma ci stiamo impegnando perché l'evento riesca al meglio. La preparazione per un evento del genere, parte da mesi prima, cercando le convenzioni alberghiere per chi verrà da lontano, pensando agli spazi per la logistica, a tutto ciò che occorre per poter giocare, alla ristorazione, alla promozione, i contatti con la stampa e il patrocinio con l'ente comunale, i premi, i gadget, insomma, è un lavoro enorme".
Ci racconti dei partecipanti della due giorni: chi si sfiderà nei tornei?
"Qua siamo di fronte a numeri veramente importanti, stiamo parlando di 108 iscritti al torneo individuale del Sabato e 32 Team al torneo a squadre della Domenica, e pensa che ci sono state anche alcune defezioni dell'ultima ora altrimenti avremmo raggiunto numeri ancora più grandi. I giocatori provengono praticamente da quasi tutte le regione d’Italia, dalla Valle d’Aosta alla Calabria, ci sono club provenienti da ben 16 regioni, e alcuni parteciperanno per la prima volta ad un evento federale. Se posso vorrei aggiungere che il primo club ad iscriversi è stato Bari, e il secondo Catanzaro, quando ho letto le mail, quasi non ci credevo, fantastici, oltretutto i ragazzi calabresi agli scorsi campionati italiani non erano presenti, quindi una nota di orgoglio in più per noi e un merito per loro che fanno veramente un grande sforzo per essere presenti. Dal punto di vista prettamente agonistico, durante il prossimo fine settimana avremo la possibilità di ammirare i più forti giocatori italiani di Subbuteo, nel torneo individuale c'è un bel gruppetto che è in grado di portarsi a casa il trofeo, a parte i soliti fuoriclasse, questa volta ci potrebbero essere delle sorprese, ci saranno diversi giocatori che nella passata edizione non erano presenti , quindi vediamo come andrà a finire. Nel torneo a squadre,invece, Perugia dovrà difendere il titolo conquistato la scorsa stagione, ma le pretendenti sono molte, la prima in assoluto credo sia il Black & Blue Pisa di Bertelli, De Francesco e Mattiangeli, giocatori che hanno fatto la storia di questo gioco, ma ce ne sono anche altre che potrebbero insidiare i campioni uscenti, e chissà che non ci possa essere una sorpresa, insomma sarà la festa del Subbuteo e ci sarà da divertirsi".
Per l’atteso evento una location, "La Brilla, che è anche sede della ASD Subbuteo Club Seagulls Viareggio. Cosa può dirci a riguardo?
"La Brilla è una splendida location, all'interno della quale abbiamo la fortuna di avere anche la nostra sede e di questo siamo felicissimi. E’ un antico opificio, sito sulle sponde del lago di Massaciuccoli in località, Quiesa, una frazione del comune di Massarosa, destinato alla brillatura del riso, risalente alla fine del diciannovesimo secolo, completamente ristrutturato,all'interno del quale sono ancora presenti i macchinari anch'essi restaurati. Si sviluppa su 4 piani, per un totale di 1800 mq, il tutto immerso nella splendida oasi naturale del lago di Massaciuccoli.
La Brilla è "La Porta del Parco" Naturale di San Rossore Migliarino e Massaciuccoli, e all’interno è presente un area destinata alla ristorazione, una foresteria, sala convegni, sala per esposizioni artistiche e altro ancora, insomma un vero centro polifunzionale".
Il vostro club, pur essendo nato da soli tre anni ha organizzato un evento molto importante, sicuramente un bel traguardo raggiunto. Come sono stati questi anni?
"I Seagulls sono nati nell' Aprile del 2014 e devo dire che questi tre anni sono passati velocemente, abbiamo cominciato con 4 campi storti nella taverna a casa di uno dei nostro ragazzi, e la maggior parte di noi non riusciva a prendere la pallina. Abbiamo abbracciato il progetto della Federazione, poi a settembre del 2016 abbiamo fatto il grande passo e abbiamo costituito la ASD e ci siamo affiliati alla FISCT ed oggi ci ritroviamo con una sede bellissima come La Brilla ad organizzare la Coppa Italia, da non crederci. All’inizio eravamo in 7-8 e quest'anno siamo arrivati a 21 tesserati, ora il nostro club vanta il maggior numero di nuovi tesserati in Italia, segno che stiamo lavorando bene sul territorio. Il nostro scopo è sempre stato quello di crescere, di migliorarci, per offrire un punto di riferimento serio ed organizzato sul territorio per chi volesse giocare a Subbuteo. Il nostro primo torneo, che ormai è diventata una tappa fissa del calendario, è stato il trofeo della Befana all’interno del ristorante “La Taverna del Calcio”, che è stata la nostra sede prima de La Brilla. Una location suggestiva con un campo di Subbuteo realizzato sul soffitto, che i gestori, anche loro appassionati di Subbuteo, ci hanno messo a disposizione per organizzare il nostro primo torneo e li ringraziamo perché da lì è cominciato il nostro percorso di crescita".
Pensiamo al futuro: quali sono i prossimi obiettivi?
"Bella domanda, il futuro proveremo a disegnarlo seguendo la strada che abbiamo tracciato, con lo scopo di crescere, sempre però secondo i nostri principi e la nostra filosofia, che sono lo spirito di gruppo e l'unità di intenti, insomma una famiglia fatta di amici dove poter giocare. Stiamo lavorando con i bambini, il sabato pomeriggio è dedicato a loro, e crediamo sia la strada giusta da intraprendere, inoltre, abbiamo in mente un progetto con le scuole, proveremo a portare il Subbuteo tra i banchi di scuola, per cercare di far appassionare le nuove generazioni a questo splendido gioco, oltre ad altri progetti con collaborazioni varie tra le quali anche una associazione che pratica il gioco degli scacchi.
Nell'era dei tablet e delle playstation vedere un bambino che lucida gli omini è emozionante e impagabile. Crediamo che i tornei nazionali, i grandi eventi di Subbuteo, come la Coppa Italia, siano importanti e una bella vetrina per il nostro amato gioco, ed è giusto che continuino ad essere organizzati, ma sono solo la punta dell'iceberg. Senza una base solida la struttura rischia di crollare, quindi dobbiamo provare a portare il Subbuteo fuori dal nostro mondo, lavorare sul territorio, con iniziative, come piccoli tornei, eventi promozionali, per far appassionare più persone possibili e soprattutto i più giovani, altrimenti non ci sarà futuro. La maggior parte dei praticanti sono sopra i quaranta anni e prima o poi smetteranno di giocare, e noi vogliamo che il Subbuteo continui a vivere e non a sopravvivere. Chiudo ringraziando tutti i ragazzi che parteciperanno alla Coppa Italia, mi auguro che passino un bel week end, giocando al gioco più bello del mondo".