di Michele Giudice
A casa dei Bologna Tigers, capitanati da un grande organizzatore come Riccardo Marinucci, si è svolta la Coppa Italia FISCT 2017 dedicata al Subbuteo tradizionale, quello con la base basculante.
Nella due giorni bolognese si sono ritrovati, tra tabellone individuale e a squadre, oltre 140 partecipanti (44 individuali e 20 squadre) che hanno onorato con il gioco e l’aggregazione questo importante titolo nazionale messo in palio dalla Federazione Italiana Sportiva Calcio Tavolo.
Nella giornata di sabato, quella individuale, tabellone diviso in gironi e poi assegnazione ad eliminazionediretta del titolo Open e Cadetti . Nell’Open, tra i tanti nomi favoriti, è invece spuntato quello di MarcoLauretti, spinto anche dal tifo dei padroni di casa bolognesi, che ha battuto al termine di una tirata finale ilperugino dal timbro sardo Giuseppe Ogno. Nel tabellone cadetti è salito sul gradino più alto del podio invece il romano Riccardo Minnetti che ha battuto in finale la piacevole sorpresa fidentina Andrea Ferrari.
La domenica l’adrenalina si è alzata, dopo una coinvolgente degna presentazione delle squadre, via alle partite. Stesso meccanismo di tabellone e nel pomeriggio nei due tabelloni si è cominciato a fare sul serio. Molte le squadre ben attrezzate, anche nel tabellone Cadetti, davvero delle belle squadre. Nella parte principale, mentre Perugia le metteva in fila una dietro l’altra (prima Bologna Tigers e poi Brasilia Chieti), dall’altra parte Livorno arriva in finale sudando non poco, sia con Subbuteo Fidenza nei quarti che con Black Rose Roma in semifinale. La finale con Livorno è stata meno chiusa del solito, Perugia, soprattutto nella prima frazione ha perso più di una certezza, alla fine però è prevalsa la maggiore capacità ed esperienza, che hanno confermato, dopo il titolo italiano, il successo anche in questa manifestazione. Giù il cappello a Stefano De Francesco e alla sua squadra. Nella cadetti una bella finale tra i ragazzi del Subbuteo Verona e il CCT Roma, con diversi elementi in squadra derivanti dal mondo amatoriale dell’old subbuteo. Hanno prevalso questi ultimi, ma la partita combattuta ci conferma che della compagine gialloblu ne sentiremo ancora parlare.
Bene, cala il sipario sulla prima manifestazione federale della stagione, adesso il Subbuteo lo ritroveremo ai Campionati Italiani Individuali di Cremona del 13/14 maggio, nonché ancora a Bologna il 27 maggio per l’ultima tappa del circuito Grande Slam e poi il gran finale con il Campionato Italiano a squadre di Livorno del 18 giugno, che assegnerà oltre al titolo di campione d’Italia 2017 anche promozioni e retrocessioni tra le varie categorie di Serie A, B e C.