Serie B: destinazione paradiso

Per tradizione, il campionato di serie B di calcio da tavolo-subbuteo organizzato dalla Fisct (Federazione Italiana Sportiva Calcio Tavolo) è uno dei più comnbattuti del panorama calciotavolistico.

A parte due-tre formazioni che godono chiaramente dei favori del pronostico, infatti, le restanti squadre hanno spesso la possibilità di lottare per un posto in serie A, se mettono a frutto le loro potenzialità, come pure di trovarsi invischiate nella lotta per non retrocedere, se incappano in qualche giornata storta di troppo.

Alla vigilia dell'andata che si giocherà sabato 19 e domenica 20 novembre a San Benedetto del Tronto, la tradizione sembra essere confermata.

Ai nastri di partenza si presenta, infatti, un mini-drappello di squadre molto forti, aventi in rosa giocatori che potrebbero tranquillamente ben figurare nella massima serie. Dietro di esse, il gruppo della altre formazioni, in bilico tra il sogno della promozione e il pericolo della retrocessione.

Al primo ambito appartengono senz'altro, quest'anno, le tre squadre retrocesse l'anno scorso dalla serie A: il Master Sanremo di Carlo Alessi, team avvezzo a lottare per risultati che contano, che confida sul suo solido gruppo, sul valore aggiunto del neo campione del mondo veteran Gianfranco Calonico e sull'arrivo dell'esperto Lucio Canicchio; i Warriors Torino di Paolo Finardi, rinforzati anch'essi dall'arrivo di George Aggelinas, e la Virtus 4 Strade Rieti di Mauro Salvati, sempre tra i protagonisti assoluti quando è stata impegnata in serie B.

Contano di dire la loro in ottica promozione anche il Serenissima Mestre di Edoardo Bellotto (formazione compatta e con ottime individualità e che l'anno scorso ha perso il play off promozione con la Lazio), il Black Rose di Enrico Guidi (che arricchisce una rosa già molto competitiva con l'arrivo dei baresi Enrico Perrino e Francesco Bombacigno), il grosseto di Piero Capponi, che vede partire Gouveia ma arrivare il giovane talento piemontese Filippo Cubeta e il Catania di Giuseppe Guzzetta (che, forte anche dell'arrivo del promettente under 19 tedesco Kai Hagenkotter, conta di ripetere il bel campionato di due anni fa, quando arrivò vicinissimo al salto di categoria)

Nelle restanti formazioni, come detto, si vive in bilico tra ambizioni di crescita e concentrazione sull'obiettivo minimo della permanenza. Il Leonessa Brescia perde Colpani e Salvioli ma conferma i rimanenti esperti giocatori e accoglie Davide Furini. Il Foggia di Beppe Battaglia conserva la stessa rosa della promozione ottenuta l'anno scorso, con in più l'ottimo Saverio Ferrante; Pierce 14 schiera i suoi terribili under 19, guidati dall'esperienza di Andrea Dorato; l'Atletico Vibo di Enzo Prestia punta anch'essa sulla continuità e sugli uomini che l'hanno portata in B, anche se si assicura le prestazione agonistiche di Camillo Di Francesco; l'altra neopromossa, il Messina Table Soccer, saluta l'arrivo del maltese Mario Camilleri - che farà compagnia al connazionale Joe Mifsud - e il ritorno in giallorosso di Massimiliano Berselli, e porta in prima squadra, com'è suo costume, gli under più promettenti del suo vivaio.