Vittoria della Salernitana nella competizione a squadre all’Ottava Coppa Apulia, torneo di Calcio da Tavolo Subbuteo valevole per il circuito della FISCT, tenutosi a Foggia e organizzato ottimamente dal sodalizio calciotavolistico della cittadina pugliese. In finale, gli amaranto hanno battuto per differenza reti la solida corazzata dei combattenti napoletani, i Napoli Fightes, dopo che il match, molto tirato, era terminato col punteggio di 2-2.
Ai nastri di partenza si erano presentate 10 squadre, divise in due corposi gironi da 5. Le prime due
classificate dei due gironi si qualificavano per le semifinali. Qua, i Napoli Fighters superavano per 3-0 i ragazzi di Subbuteo Vomero, neopromossi in serie C quest’anno, mentre la Salernitana aveva la meglio con lo stesso risultato contro B-Eagles. Della finale abbiamo già parlato sopra.Nella competizione individuale della domenica, questi i numeri: 24 Open, 15 Challenge e 4 Under 12.
A spuntarla nella categoria Open è Gerardo Patruno, in finale per 2-1 su Christian Filippella. L’esperto giocatore tesserato con il Bologna Tigers, infatti, supera il forte atleta campano, che quest’anno disputerà la serie A tra le file degli Eagles Napoli, dopo una lunga astinenza dai panni verdi. Proprio Filippella aveva eliminato in semifinale, dopo una serie interminabile di piazzati, Massimiliano Schiavone, tesserato con l’Ascoli, autore di un ottimo torneo (il punteggio al termine dei regolamentari era di 1-1), mentre patruno aveva superato 4-2 Sandro Ottone.
Nel Challege, vittoria in finale di Nitti su De Luca per 1-0, mentre nel Future ad avere la meglio, in finale, è De Benedictis su Savastio per 3-1.
Un piacere sottolineare, inoltre, la presenza, dopo diversi anni, di un torneo Under 12 nella cittadina pugliese; segno che i rossoneri stanno nuovamente puntanto alla divulgazione del gioco tra i giovanissimi. Importante, dunque, mensionare tutti e quattro i piccoli subbuteisti: Angelo Renzi, Cesare Miome, Francesco Miome, Orlando Treggiani. A spuntarla, nel girone unico a quattro è Angelo Renzi.
*Alla stesura dell'articolo ha collaborato Alessandro Natoli