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Sei italiane a caccia della Champions League

F.lli Bari detentori
Edizione 2013: Reggio Emilia alza la coppa al cielo
L'edizione 2014 delle coppe europee di Subbuteo (la 22sima) segue quella tanto celebrata dello scorso anno disputatasi al Pala Barbuto di Napoli, che ha visto trionfare lo squadrone granata di Reggio Emilia capitanato da Saverio Bari, che annovera tra le sue fila campioni del calibro di Flores, Lamberti, Cremona, Licheri e così via.

Quest'anno palcoscenico dell'evento (25 e 26 ottobre) è la cittadina belga di Frameries, nota soprattutto per esser sede di uno dei più prestigiosi e partecipati tornei del mondo, il Major del Belgio. Club organizzatore locale Hennuyer.

Ai nastri di partenza 32 team in rappresentanza di tutta Europa.

La formula, rinnovata lo scorso anno, prevede che si transiti da una fase preliminare a gironi, dai quali i contendenti si divideranno in due griglie: i vincitori dei gironi andranno a comporre il tabellone della Champions League, gli eliminati quello dell'Europa League. Da qui ancora un'ulteriore fase a gironi che precede i turni ad eliminazione diretta sino alle finali.

Per l'Italia sei team in lizza. Dal ranking internazionale hanno avuto accesso le Fiamme Azzurre Roma, con il campione del mondo Noguera e l'ex campione iridato spagnolo Mateos punti di forza. Ancora il glorioso Perugia degli eterni biancorossi De Francesco e Mattiangeli. A seguire appunto la squadra emiliana detentrice Reggio Emilia e gli amaranto dello Stella Artois Milano di Galeazzi & Co. Designati in virtù del titolo di Campione d'Italia 2014 le aquile biancocelesti degli Eagles Napoli, trainati dal fuoriclasse Nastasi e dall'enfant terrible Luigi Di Vito. 

A chiudere la rosa dei team nostrani, in base al loro piazzamento in campionato, i neroazzurri del Black&Blue Pisa dei fratelli Bertelli (tanti titoli mondiali in saccoccia) ed Efrem Intra, che campione nel mondo lo è stato qualche hanno fa.

Facendo i debiti scongiuri che la circostanza richiede, favoriti d'obbligo ancora la corazzata reggiana e i solidissimi pisani. Ma a rompere le uova nel paniere e assurgere al ruolo di guastafeste toccherà agli esperti belgi dello Charleroi e agli ambiziosi maltesi del Valletta Lions.

In un'ipotetica seconda fascia di valori troviamo tutto il resto delle italiane, con Fiamme Azzurre (vincitrice del trofeo nel 2012 ad Atene) con qualche chance in più. Così come gli ostici austriaci di Mattersburg, che furono nel 2004 a Vienna l'ultima squadra non italiana a conquistare il titolo. Da allora un ininterrotto predominio tricolore.

Per l'Europa League il pronostico è più complicato. Certamente se giocoforza dovesse cambiare in corsa i propri obiettivi, Perugia sarebbe la prima favorita. Così come ogni eventuale squadra italiana che si trovasse invischiata nella lotta per l'Europa League. Ma occhio agli ateniesi Falcons, agli spagnoli di Murcia, a Rochefort (Belgio) e ai maltesi dell'Sc Valletta.

Comunque vada i nostri portacolori faranno certamente di tutto con il massimo impegno per riportare indietro la coppa dalle grandi orecchie...

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